Dietro un mal di pancia, un mal di testa, un cattivo rapporto con il cibo, difficoltà scolastiche, quali attenzione e apprendimento, comportamenti aggressivi e ansie con
fobie e ossessioni, a volte si possono nascondere delle richieste di aiuto […]
[…] che se non comprese , possono alterare e condizionare lo sviluppo affettivo, sociale/scolastico e mentale del bambino .
Il corpo diviene quindi palcoscenico sul quale si esprime un vissuto che si lega spesso intimamente al rapporto con le principali figure di accudimento.
Mi occupo di disagi e di disturbi dell’area affettiva ed emotiva che rientrano nei :
- Disturbi dell’apprendimento /attenzione
- Disturbi della comunicazione
- Disturbo della condotta /iperattività
- Disturbo oppositivo- provocatorio
- Encopresi
- Enuresi
- Disturbi psicosomatici: mal di testa, mal di pancia, vomito, asma , colite nervosa
- Disturbo d’ansia di separazione
- Mutismo selettivo
- Disturbo reattivo dell’attaccamento dell’infanzia o della prima fanciullezza
- Disturbi da tic
- Fobie specifica
- Fobia sociale
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Disturbi del sonno
- Disturbi dell’alimentazione
- Ruminazione
- Pica
- Disturbo alimentare dell’omeostasi
Tra la nascita e i tre mesi.
Un disturbo di regolazione, fatica a raggiungere uno stato di calma per mangiare.
- Disturbo alimentare dell’attaccamento
Tra i due e gli otto mesi.
L’assenza di adeguata reciprocità durante l’alimentazione con il caregiver.
- Disturbo alimentare di separazione (Anoressia infantile)
Tra i sei mesi e i tre anni.
Il rifiuto di una adeguata quantità di cibo e assenza di interesse per lo stesso avversione sensoriale al cibo: rifiuto di mangiare specifici cibi con certi odori,gusti,consistenza e colori.
- Disturbo alimentare post traumatico
- Disturbo associato ad una concomitante avversione condizione medica